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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

L'ALBERO DELLA LIBERTA' DI BRIENZA

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L'albero della libertà al confine della  Repubblica di Magonza , durante le  Guerre rivoluzionarie francesi   (acquerello di  Johann Wolfgang von Goethe , 1793) L'ALBERO DELLA LIBERTA' INNALZATO A BRIENZA NEL FEBBRAIO DEL 1799 Il 26 novembre del 1799, a qualche mese di distanza dalla caduta della Repubblica Napoletana e quasi un mese dopo l’esecuzione di Mario Pagano (a favore del quale aveva interceduto persino lo zar Paolo I, che scrisse al re di Napoli «Io ti ho mandato i miei battaglioni, ma tu non ammazzare il fiore della cultura europea; non ammazzare Mario Pagano, il più grande giurista dei nostri tempi»), dinanzi al notaio brienzano don Giovanni Spolzino si presentò il fabbricatore mastro Giovanni Ferrarese di Antonio. Mastro Giovanni chiese al notaio Spolzino di attestare quanto dichiarò sotto giuramento. Affermò, dunque, mastro Giovanni che nel precedente mese di febbraio si era rivolto a lui l’Agente Generale dello Stato di Brienza, don Domenico Fanelli. F...

ALLE ORIGINI DI UN FALSO STORICO

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IL CONGRESSO EUCARISTICO DI BRIENZA DEL 1938 E IL SETTIMO CENTENARIO DEL SANTUARIO DEL SS.MO CROCIFISSO. ALLE ORIGINI DI UN FALSO STORICO

BRIGANTAGGIO A BRIENZA 1862

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LA CONDANNA A MORTE DI  FRANCESCO DI MARE I l 23 dicembre del 1862,  fuori il Ponte Nuovo , Francesco Saverio Di Mare detto  Tubbellone  fu fucilato  dopo confessato e assistito,  all'esito di un processo sommario. La condanna a morte fu pronunciata da una Commissione di Guerra composta dal Sindaco Raffaele Perrelli, dal Capitano della Guardia Nazionale di Brienza, Alfonso Giampietro, e da Gabriele Iannelli, Luogotenente della stessa.  Francesco Di Mare era qui nato  il 6 febbraio 1842 in una casupola di Maschito. Era figlio di Catalda e di padre incerto. Con loro vivevano le zie Agnese e Irene e la cugina Mariantonia, figlia di Agnese e anch'ella di padre ignoto. Non è arduo immaginare che la famiglia, in cui due sorelle avevano procreato fuori dal matrimonio, vivesse in condizioni di gravissimo disagio economico. Nello Stato delle Anime del 1856, accanto al nome di Francesco fu annotato:  Morto fucilato dalla Giustizia, come Brigante i...